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coffee & cigarettes |
8ghtBall
Reg.: 04 Feb 2004
Messaggi: 6807
Da: Cesena (FO)
|  Inviato: 12-09-2005 02:45 |
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quote:
In data 2004-03-17 01:37, 13Abyss scrive:
Qualche commento a caldo...
L'ho visto in lingua originale, grazie all'apprezzabile impegno di una saletta di Firenze, centocinquanta posti al massimo, audio anti-surrond e, magia più grande ancora, nessun coglione che commentasse, russasse o sbuffasse.
Presupposti ottimi assai...
E il film?
Magnifico, a suo modo. Un genere che è di Jarmusch e di lui soltanto, caratteristico, minimalista, essenziale, mai banale, ma soprattutto fortemente motivato da una poetica nebulosa e a tratti incomprensibile, ma confinata in rigidi schemi personali.
Un tema comune, inquadrature schiave degli attori e completamente immobili, scenografie scarne, ottima fotografia di Di Cillo e niente di più. E tutto di più...
Il regista lascia l'intero spazio ai protagonisti in tutta la serie di cortometraggi, li lascia condurre il gioco, ma non rinuncia alla rappresentazione emotiva.
Le espressioni dei corpi e dei visi contano più delle parole...
Queste stesse parole identificano un meccanismo di routine, meccanico e comune, pieno di "circostanza", atto a riempire dialoghi dissacranti, privi di senso e di incomunicabilità e, proprio per questo, allucinatamente realistici.
I corti si autocitano (vedi la canzone di Iggy Pop nell'episodio dei "fratelli" White, tanto per fare un esempio...), più o meno volontariamente, sviluppano punti in comune (come le inquadrature dall'alto dei tavoli da caffè, con tazzine, cucchiaini, pacchetti di sigarette, zucchero, in perenne rilievo e movimento) per poi intraprendere ognuno una strada propria, fregandosene di un qualsiasi prototipo di narrazione, dipingendo una situazione senza fornirgli una vera storia.
Gli attori vengono pescati, come la storia del progetto narra, dalle varie opere precedenti del regista o da semplici incontri. Tutto nasce da incontri... e da separazioni.
Il Benigni vecchia maniera, con un accento anglofono che crea il riso anche quando non parla di nulla, è semplicemente geniale.
L'episodio di Waits e Pop un vero e proprio gioiello. I White-Stripes delirano in modo sconcertante. ...e poi Murray, Buscemi, la doppia Blanchett (che per me si è rivelata una vera scoperta, dopo questa visione...).
Mai come in questo caso si può dire che sono loro, gli attori e i loro reciproci rapporti, ad essere i protagonisti.
Jarmusch si permette soltanto di coglierne la presenza, elidendo qualsiasi contesto narrativo e lasciando in luce soltanto queste "figure da bar", tra sigarette che si accendono da sole e tazzine di caffè che si riempiono magicamente.
Non un film, ma un'esperimento.
Perfettamente riuscito, a mio modesto parere.
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- Vago, vago e ancora vago... -
[ Questo messaggio è stato modificato da: 13Abyss il 17-03-2004 alle 01:39 ]
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:sbav:
Leggere il tuo parere è stato bello quasi quanto vedere il film.
Non saprei che aggiungere
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
| | Inviato: 12-09-2005 12:28 |
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mah, rileggendolo non mi pare di aver scritto nulla di eclatante.
comunque grazie
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8ghtBall
Reg.: 04 Feb 2004
Messaggi: 6807
Da: Cesena (FO)
| | Inviato: 12-09-2005 15:21 |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
| | Inviato: 12-09-2005 15:39 |
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ah.
per quanto riguarda l'essere "sentito" del commento, ci prendi in pieno.
adoro Jarmusch e ricordo che all'uscita dalla sala ero pienamente soddisfatto dalla visione di questi cortometraggi.
del resto il regista non mi ha mai deluso...
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
| | Inviato: 11-10-2005 15:18 |
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Io sinceramente non sono riuscito a capire l'intento di questo film, dove voglia andare a parare, quale sia la sua utilità o fine.
Ben recitato, doppiato maluccio (Benigni s'è autodoppiato da merda...avrei fatto meglio a mettere l'audio originale...).
Sicuramente m'è sembrato ben girato, ottima la fotografia in bianco e nero, certi corti sono anche piuttosto divertenti, buoni i dialoghi, ma non riesco a capire quest'opera (non lo chiamo film altrimenti Abyss si incazza  ).
Forse più in là lo riguarderò vedendo di rivalutarlo alla luce di altri film di Jarmusch (per ora ho visto solo questo e l'ottimo Dead Man), primo tra tutti Down By Low (ma perchè tradurlo Daunbailò? sembra di vedere il mi fratello che scrive in inglese sotto dettato).
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Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
| | Inviato: 11-10-2005 19:39 |
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ecco.
hai fatto la fondamentale cazzata dalla quale la lettura di questo topic ti avrebbe preservato: guardarti l'opera in questione doppiata in italiano.
credimi, già questo significa molto...
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
| | Inviato: 11-10-2005 20:44 |
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quote:
In data 2005-10-11 19:39, 13Abyss scrive:
ecco.
hai fatto la fondamentale cazzata dalla quale la lettura di questo topic ti avrebbe preservato: guardarti l'opera in questione doppiata in italiano.
credimi, già questo significa molto...
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Cazzata ancora maggiore se consideri che il dvd di dead man lo impostai rigorosamente sull'inglese quando lo guardai!
Ora lascerò passare un po' di tempo, magari mi guardo altri lavori di Jarmusch e poi vedrò se e come rivalutarlo |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
| | Inviato: 12-10-2005 04:49 |
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vabbè, prima di ri-guardarti questo, opta per la prima visione di Daunbailò e Ghost Dog.
conviene di sicuro.
del resto, come ti ho già accennato, non devi prendere questo come un capolavoro, ma come un semplice esperimento, uno svago, un "diversivo" nel senso più schietto del termine.
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
| | Inviato: 12-10-2005 15:03 |
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AiAmano
Reg.: 12 Ott 2003
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Da: taranto (TA)
| | Inviato: 06-11-2005 21:04 |
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Ci ho rinunciato, dopo un'ora son andata via! Noioso all'inverosimile!
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Se il dito indica il cielo, l'imbecille guarda il dito... |
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Davil89
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 6581
Da: Soliera (MO)
| | Inviato: 06-11-2005 21:25 |
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quote:
In data 2005-11-06 21:04, AiAmano scrive:
Ci ho rinunciato, dopo un'ora son andata via! Noioso all'inverosimile!
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io invece l'ho trovato veramente ottimo e non mi sono mai e dico mai annoiato
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"Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso" |
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
| | Inviato: 16-11-2005 12:10 |
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quote:
In data 2004-04-23 09:31, Petrus scrive:
Ed è proprio sul senso del gusto che Jarmush insiste, per farci sentire il film, per farci gustare ogni singola sigaretta e ogni tazza di caffè.
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Devo quotare questa frase di Petrus perchè è proprio azzeccata per ciò che ho provato vedendo il film.
Sicuramente non si urla al capolavoro guardandolo, però è godibile e alcune storie davvero ben fatte.
Ho apprezzato molto quella della Blanchett e quella tra Iggy Pop e Tom Waits, davvero piacevole. Un buon collage di storie accumunate da saluti e convenevoli di fronte alla tazza di caffè, alternando ogni sorsata a una boccata di sigaretta.
Concordo con chi ha criticato il doppiaggio, io l'ho visto così e non ci vuole poco a capire che è un film rovinato da questo. Basti pensare alla scenetta con Benigni per accorgersene. |
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UnCowboy
Reg.: 24 Ott 2005
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Da: San Miguel (es)
| | Inviato: 16-11-2005 18:54 |
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è un film fantastico.
Non c'è niente di meglio che caffè e sigaretta
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Troppi bicchieri , ci vedo doppio.
Per fortuna ho due pistole... |
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trelkowski
Reg.: 09 Mar 2006
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Da: palermo (PA)
| | Inviato: 07-04-2006 16:53 |
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VOTO 7
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Dick Laurant è morto |
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mookie
Reg.: 03 Mag 2006
Messaggi: 166
Da: Sezze (RM)
| | Inviato: 09-05-2006 10:25 |
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buonasera,
ieri mi sono preso, al baretto, un bella tazza di cioccolato. e quindi volevo oggi scriverne la recensione del noto film con gion depp (legge gion dep). solo che non l'avete fatta. ed allora scrivo su coffe and cigaretss che dopo il caffè ci sta proprio bene la cigaretta. il cioccolato, comunque, n'era male.
approfitto per salutare mio cugino.
Ciao Massimo Barbedy!
Arrivederci. |
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